Chiara e Marco

La giraffa Carolina

| Roma
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Un giorno la giraffa Carolina ricevette un invito dal suo più caro amico Giorgino, un gatto dal pelo nero e lucente che viveva a Manhattan.

Seppure sapesse bene che l’attendeva un lungo viaggio, per niente al mondo l’avrebbe rifiutato e fu così che in poco tempo si ritrovò per la prima volta a New York!

In quella grande città, così diversa dalla sua Africa, Carolina si sentiva spaesata.

Giorgino, per consolarla, pensò allora di invitarla ad una festa di compleanno organizzata da Sket il Topo: .

Sket aveva invitato tutti gli animali più illustri di New York: proprietari di gallerie d’arte, critici gastronomici, professionisti affermati.

Carolina rimase molto stupita nello scoprire che un topo avesse così tanti amici e soprattutto che fosse tanto amico di un gatto, ma in fondo si sa…a New York tutto è possibile!

Sket il Topo però aveva avvertito Giorgino che una giraffa alta come Carolina difficilmente sarebbe riuscita ad entrare nel suo loft, nascosto in un seminterrato di uno dei più famosi grattacieli di New York.

Ma Giorgino non si diede pervinto: <Troverò una soluzione! Non posso certo abbandonare un’amica in difficoltà!> pensò, e provò comunque a portare Carolina con sé.

I due si presentarono al portone di Sket vestiti di tutto punto!

Davanti all’ingresso ahimé fu però subito chiaro ad entrambi che Carolina, a causa del suo lungo collo, non sarebbe proprio riuscita ad entrare.

Come fare allora? Giorgino naturalmente non l’avrebbe mai lasciata fuori tutta sola, imbarazzata com’era poi!

Così si consultò con Sket e i due idearono un piano per non far perdere a Carolina l’occasione di vivere l’elettrizzante atmosfera di una vera festa neyorkese! Presero un lunghissimo filo di lucine e ghirlande colorate e lo arrotolarono lungo tutto il collo di Carolina e poi giù dritto fino agli zoccoli.

Per farle sentire la musica le misero anche una grande cuffia sulle orecchie e Carolina, sentendosi finalmente parte della festa, cominciò a ballare senza sosta davanti al portone.

Piano piano arrivarono tutti gli altri invitati e non solo… Le luci che Carolina aveva intorno al collo finirono per attirare anche altri animali.
Fu così che, invitati e non, una grandissima folla le si radunò intorno, fino quasi a intimidirla.

Ma fu proprio allora che Carolina, superato l’imbarazzo iniziale, ebbe una delle sue idee geniali.
<Sket! Giorgino!> chiamò a gran voce, e tutti insieme gonfiarono un enorme scivolo che dal collo di Carolina scendeva dritto dentro la piscina del salotto di Sket, riempita di schiuma: in pochi istanti la festa si trasformò in un party indimenticabile!

Gli animali non smettevano più di scivolare!!

Che gioia per Carolina! Non avrebbe mai immaginato che anche in una terra straniera, così lontana dalla sua Africa, grazie all’affetto degli amici più cari, si sarebbe sentita come a casa!

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